In ottemperanza alle disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 36/2023) e alle misure del PNRR, dal 1° gennaio 2024 ha preso ufficialmente avvio il processo di digitalizzazione degli appalti pubblici - c.d. “Ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale (e-procurement)” - che coinvolgerà, indistintamente, tutti i contratti di appalto o concessione, di qualsiasi importo, prevedendosi l’utilizzo obbligatorio di piattaforme digitali certificate e interoperabili non solo nelle fasi propedeutiche di programmazione ma anche in quelle di esecuzione e di accesso alle informazioni e agli atti di gara.
La principale novità in vigore dal 1° gennaio 2024, osserva l'A.N.AC. (https://www.anticorruzione.it/-/dal-1%C2%B0-gennaio-appalto-pubblico-tutto-in-digitale-cosa-cambia-e-come-ci-si-deve-preparare) riguarda la gestione delle gare pubbliche, per le quali diventa obbligatorio l’utilizzo di piattaforme digitali “certificate”.; il che significa che tutte le amministrazioni non dotate di una propria piattaforma di approvvigionamento digitale, dovranno utilizzare piattaforme “certificate” messe a disposizione da altri soggetti (stazioni appaltanti, centrali di committenza, soggetti aggregatori etc..), non solo per la fase di affidamento, ma anche per tutte le altre fasi del ciclo di vita dei contratti ed in particolare l’esecuzione. Il Registro Piattaforme Certificate (RPC) è consultabile sul sito ANAC al seguente link. Obiettivo principale di tale ambizioso progetto, intrapreso sia livello nazionale sia a livello europeo, è senz’altro quello di apportare una semplificazione dei farraginosi iter burocratici che da sempre hanno contraddistinto tale settore. Come osservato dal Presidente dell’ANAC, Giuseppe Busia, “l’automazione dello scambio dei dati fra i sistemi telematici e l’utilizzo di modelli di dati condivisi creano le condizioni per un aumento dell’affidabilità delle informazioni, un miglioramento dell’efficienza del processo, una riduzione degli errori e di conseguenza dei costi e del carico amministrativo per i cittadini, le imprese e le amministrazioni. […] una Pubblica Amministrazione che acquista in modo più semplice, veloce e trasparente, snellendo le procedure, infatti, è in grado di offrire servizi migliori ai cittadini e alle imprese, con ricadute positive su tutto il sistema-Paese”. #FocusAppalti [email protected]
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January 2024
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